sabato 13 luglio 2013





Dishonored

Positivo:

Dishonored è un videogioco in prima persona molto particolare, un miscuglio temporale, ambientato in un mondo evoluto, in alternativa al nostro, età industriale mischiata a futurismo e anni 20-50. Il protagonista è Corvo, la guardia del corpo dell'imperatrice, abile, coraggioso e sensibile è la persona di cui l'imperatrice si fida ciecamente.
Dalle prime scene del gioco si intuisce subito la forte personalità di Corvo, non c'è nemmeno bisogno di presentarlo, il dialogo in barca, dimostra il rispetto e timore che provano per lui, l'incontro con la figlia dell'imperatrice Emily, mette in risalto la sensibilità di Corvo, e infine il suo viaggio per trovare soluzione alla peste che è scoppiata nel reame, ci dice che è un uomo coraggioso.
Senza fare spoiler, la storia parte con l'assassinio da parte di un gruppo di persone imprecisate, con particolari capacità sovrannaturali, detti assassini, questi ultimi uccidono l'imperatrice, in un momento in cui Corvo era da solo con l'imperatrice e sua figlia, subito viene additato come colpevole dai rappresentati della corte, imprigionato e condannato alla morte.
Qua incomincia l'avventura, ma prima facciamo dei passi indietro analizzando bene certi dettagli,
abilità, sensibilità e coraggio sono virtù del cuore, che non tutte le persone posseggono, Corvo quindi è un uomo particolare, tutto questo viene rivelato nel momento in cui lui incontra un essere strano, in un sogno, che tanto sogno non pare, ma cosa può essere questa manifestazione?
Quello che ci viene mostrato in gioco, non è nient'altro che un esperienza conscia del mondo astrale, il mondo dei desideri e sogni cioè, dove risiede il vero potere terreno, che si manifesta poi nella realtà dei sensi, infatti è proprio in questo mondo, che Corvo riceve il suo primo potere, uno dei tanti che si aggiungeranno viaggio facendo.
L'uomo che Corvo incontra nel sogno, è l'equivalente di quello che viene chiamato spirito guida, cioè una forma di vita completamente astratta, che decide a suo piacimento, un corpo umano per poterlo utilizzare e allo stesso tempo, donare qualcosa, non tutti gli spiriti guida sono buoni, queste creature possono essere incontrate solo sognando consciamente, non in altro modo, infatti nella parte del sogno, Corvo crede di esseri alzato dal letto, dopo aver dormito, ma in realtà si è svegliato bruscamente dentro al sogno, inoltre lo stesso essere misterioso dichiara a Corvo che lui è particolare, per quello lo ha scelto, per il suo destino, cui queste essere è goloso di parteciparvi, adesso capite perché ho elencato le doti di Corvo, cioè abilità, coraggio e sensibilità, inoltre l'essere misterioso dichiara di aver trascinato Corvo nell'oscurità, e questo è altrettanto vero, infatti solo nel mondo del nostro inconscio si possono manifestare questi esseri, queste forze.
Un altra cosa interessante è che bisogna salvare Emily, essa è la ragione di tutta la nostra battaglia nonché obiettivo primario, in molti racconti e videogiochi bisogna salvare una donna o bambina, come già detto in Bioschok la donna ha sempre rappresentato l'anima, costruire la propria anima per poi salvarla e riscattarla è il raggiungimento ultimo di questo mondo, infatti Corvo, guidato dall'essere misterioso ma sempre libero di scegliere lungo tutta la storia, è spettacolare la libertà di azione e di scelta, che questo gioco offre, è inutile elencarvi tutte le possibili combinazioni di storia, ma certi punti cardinali vanno affrontati.
La figura del Corvo è abbinata alla morte, la maschera che indossa è un teschio(perché ricercato dalle autorità), infatti Corvo diventa un assassino grazie a questo spirito guida un po oscuro che si fa chiamare “l'esterno”(appunto per sottolineare ulteriormente la sua provenienza extra-dimensionale), che alla fine dei conti vuole solo divertirsi seguendo lo sviluppo della vita di un mortale come Corvo, nelle missioni il potere che noi abbiamo sui nostri avversari, di vita o di morte, è un punto cruciale, perché andrà a modificare le dinamiche col mondo che vi circonda, e con le persone che vi circondano, quindi utilizzate la vostra spada con coscienza! Questo intima a fare il gioco, premiando il giocatore che esegue azioni stealth e che non pratica l'omicidio, molti omicidi creeranno più infetti nella città, per via di maggior presenza dei topi, che attraverso i cadaveri diffonderanno a macchia d'olio la peste, pure i malvagi possono essere risparmiati, il diffondersi della peste collegato agli omicidi, è facilmente abbinabile all'odio, che si diffonde nella stessa maniera infettando chi lo subisce, questo suggerisce anche un atteggiamento diverso verso i nostri nemici, invita a non odiare i nemici, a utilizzare la nostra volontà (spada) prudentemente e solo in casi estremi di sfoderarla!
Cosa può succedere a un personaggio come Corvo, mosso dalla vendetta, quando scopre che è stato fatto un complotto contro di lui, e che altri tradimenti lo aspettano in avanti, è praticamente formidabile come questo gioco riesca a mettere in risalto la variabilità dei gesti umani, condizionati e non, una miriade di accadimenti che come ci fa capire il finale, non possono essere raccontati dalla storia scritta.
Per attivare i poteri di Corvo, dovrete recuperare delle rune, le rune sono state utilizzate come metodo di predizione sin dall'antichità, soprattutto nel mondo gotico, dalle tribù nordiche e teutoniche e presso i celti, per la divinazione e per rituali, curativi e non. Successivamente con l'affermarsi del Cristianesimo, le rune cominciarono ad essere assimilate ad un rito pagano e conseguente furono represse. La parola gotica “Runa” significa “segreto da sussurrare” e da li mistero,(per quello quando vi avvicinate ad una runa nel gioco, sentite bisbigliare la voce, e a volte capita che viene evocato lo spirito guida, “l'esterno”) magia, cosa segreta. Infatti, il loro utilizzo è stato sempre insegnato e tramandato oralmente.
I caratteri venivano spesso dipinti sui sassi ,talismani, armi o carta, questa cosa sa molto di stregoneria e arti magiche, nel gioco si incontra pure una vecchia dalla quale ci metterà in guardia il nostro spirito guida, ma non vi dico oltre per non rovinarvi il gusto della scoperta...




In conclusione Dishonored è un gioco molto bello, che tutti dovrebbero giocare, esso mette in confronto i valori umani in relazione con il potere, una distruzione totale oppure un avanzare cosciente e armonico, te cosa deciderai? Questo è Dishonored.

Articolo scritto da: Florjan Nexhipi

Nessun commento:

Posta un commento