Dishonored
Positivo:
Dishonored
è un videogioco in prima persona molto particolare, un miscuglio
temporale, ambientato in un mondo evoluto, in alternativa al nostro,
età industriale mischiata a futurismo e anni 20-50. Il protagonista
è Corvo, la guardia del corpo dell'imperatrice, abile, coraggioso e
sensibile è la persona di cui l'imperatrice si fida ciecamente.
Dalle
prime scene del gioco si intuisce subito la forte personalità di
Corvo, non c'è nemmeno bisogno di presentarlo, il dialogo in barca,
dimostra il rispetto e timore che provano per lui, l'incontro con la
figlia dell'imperatrice Emily, mette in risalto la sensibilità di
Corvo, e infine il suo viaggio per trovare soluzione alla peste che è
scoppiata nel reame, ci dice che è un uomo coraggioso.
Senza
fare spoiler, la storia parte con l'assassinio da parte di un gruppo
di persone imprecisate, con particolari capacità sovrannaturali,
detti assassini, questi ultimi uccidono l'imperatrice, in un momento
in cui Corvo era da solo con l'imperatrice e sua figlia, subito viene
additato come colpevole dai rappresentati della corte, imprigionato e
condannato alla morte.
Qua
incomincia l'avventura, ma prima facciamo dei passi indietro
analizzando bene certi dettagli,
abilità,
sensibilità e coraggio sono virtù del cuore, che non tutte le
persone posseggono, Corvo quindi è un uomo particolare, tutto questo
viene rivelato nel momento in cui lui incontra un essere strano, in
un sogno, che tanto sogno non pare, ma cosa può essere questa
manifestazione?
Quello
che ci viene mostrato in gioco, non è nient'altro che un esperienza
conscia del mondo astrale, il mondo dei desideri e sogni cioè, dove
risiede il vero potere terreno, che si manifesta poi nella realtà
dei sensi, infatti è proprio in questo mondo, che Corvo riceve il
suo primo potere, uno dei tanti che si aggiungeranno viaggio facendo.
L'uomo
che Corvo incontra nel sogno, è l'equivalente di quello che viene
chiamato spirito guida, cioè una forma di vita completamente
astratta, che decide a suo piacimento, un corpo umano per poterlo
utilizzare e allo stesso tempo, donare qualcosa, non tutti gli
spiriti guida sono buoni, queste creature possono essere incontrate
solo sognando consciamente, non in altro modo, infatti nella parte
del sogno, Corvo crede di esseri alzato dal letto, dopo aver dormito,
ma in realtà si è svegliato bruscamente dentro al sogno, inoltre lo
stesso essere misterioso dichiara a Corvo che lui è particolare, per
quello lo ha scelto, per il suo destino, cui queste essere è goloso
di parteciparvi, adesso capite perché ho elencato le doti di Corvo,
cioè abilità, coraggio e sensibilità, inoltre l'essere misterioso
dichiara di aver trascinato Corvo nell'oscurità, e questo è
altrettanto vero, infatti solo nel mondo del nostro inconscio si
possono manifestare questi esseri, queste forze.
Un
altra cosa interessante è che bisogna salvare Emily, essa è la
ragione di tutta la nostra battaglia nonché obiettivo primario, in
molti racconti e videogiochi bisogna salvare una donna o bambina,
come già detto in Bioschok la donna ha sempre rappresentato l'anima,
costruire la propria anima per poi salvarla e riscattarla è il
raggiungimento ultimo di questo mondo, infatti Corvo, guidato
dall'essere misterioso ma sempre libero di scegliere lungo tutta la
storia, è spettacolare la libertà di azione e di scelta, che questo
gioco offre, è inutile elencarvi tutte le possibili combinazioni di
storia, ma certi punti cardinali vanno affrontati.
La
figura del Corvo è abbinata alla morte, la maschera che indossa è
un teschio(perché ricercato dalle autorità), infatti Corvo diventa
un assassino grazie a questo spirito guida un po oscuro che si fa
chiamare “l'esterno”(appunto per sottolineare ulteriormente la
sua provenienza extra-dimensionale), che alla fine dei conti vuole
solo divertirsi seguendo lo sviluppo della vita di un mortale come
Corvo, nelle missioni il potere che noi abbiamo sui nostri avversari,
di vita o di morte, è un punto cruciale, perché andrà a modificare
le dinamiche col mondo che vi circonda, e con le persone che vi
circondano, quindi utilizzate la vostra spada con coscienza! Questo
intima a fare il gioco, premiando il giocatore che esegue azioni
stealth e che non pratica l'omicidio, molti omicidi creeranno più
infetti nella città, per via di maggior presenza dei topi, che
attraverso i cadaveri diffonderanno a macchia d'olio la peste, pure i
malvagi possono essere risparmiati, il diffondersi della peste
collegato agli omicidi, è facilmente abbinabile all'odio, che si
diffonde nella stessa maniera infettando chi lo subisce, questo
suggerisce anche un atteggiamento diverso verso i nostri nemici,
invita a non odiare i nemici, a utilizzare la nostra volontà (spada)
prudentemente e solo in casi estremi di sfoderarla!
Cosa
può succedere a un personaggio come Corvo, mosso dalla vendetta,
quando scopre che è stato fatto un complotto contro di lui, e che
altri tradimenti lo aspettano in avanti, è praticamente formidabile
come questo gioco riesca a mettere in risalto la variabilità dei
gesti umani, condizionati e non, una miriade di accadimenti che come
ci fa capire il finale, non possono essere raccontati dalla storia
scritta.
Per
attivare i poteri di Corvo, dovrete recuperare delle rune, le rune
sono state utilizzate come metodo di predizione sin dall'antichità,
soprattutto nel mondo gotico, dalle tribù nordiche e teutoniche e
presso i celti, per la divinazione e per rituali, curativi e non.
Successivamente con l'affermarsi del Cristianesimo, le rune
cominciarono ad essere assimilate ad un rito pagano e conseguente
furono represse. La parola gotica “Runa” significa “segreto da
sussurrare” e da li mistero,(per quello quando vi avvicinate ad una
runa nel gioco, sentite bisbigliare la voce, e a volte capita che
viene evocato lo spirito guida, “l'esterno”) magia, cosa segreta.
Infatti, il loro utilizzo è stato sempre insegnato e tramandato
oralmente.
I
caratteri venivano spesso dipinti sui sassi ,talismani, armi o carta,
questa cosa sa molto di stregoneria e arti magiche, nel gioco si
incontra pure una vecchia dalla quale ci metterà in guardia il
nostro spirito guida, ma non vi dico oltre per non rovinarvi il gusto
della scoperta...
In conclusione Dishonored è un gioco molto bello, che tutti dovrebbero giocare, esso mette in confronto i valori umani in relazione con il potere, una distruzione totale oppure un avanzare cosciente e armonico, te cosa deciderai? Questo è Dishonored.
Articolo scritto da: Florjan Nexhipi
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