sabato 13 luglio 2013




Dark Souls

Positivo:

Dark Souls è il gioco di nuova generazione più difficile che sia mai stato realizzato, in sé racchiude trappole, enigmi, stratagemmi e segreti, tutto quello che serve a un gioco per diventare dannatamente difficile e interessante allo stesso tempo. Spettacolari atmosfere medievali mitologiche ci accompagneranno per tutto il viaggio, un viaggio straordinario, in cui potremmo personalizzare il nostro personaggio come desideriamo, dovremo spremere le nostre meningi e richiamare l'intuito per capire come sconfiggere non solo i boss, ma anche avversari comuni, come alberi che camminano, cavalieri non-morti, gargoyle e molto, ma molto altro!
Noi siamo un anima, piccola anima, incarcerata in una prigione, dove vengono gettate carcasse, quale è il nostro compito? Apparentemente nessuno, ma per fortuna possiamo scappare dalla prigione, va aggiunto che una guerra ha sconvolto completamente il mondo di Dark Souls, gli dei di questo mondo si sono affrontati scatenando una guerra terribile, riducendo il mondo in anemia, è scomparso il fuoco, il fuoco che intendiamo è la scintilla divina, essa non c'è, quindi ci ritroviamo un mondo privo di vita, e pieno di mostri, pochi di questi esseri hanno un anima, e noi raccoglieremo tutte queste anime, ci saranno utili durante il viaggio.
Un gameplay strepitoso che ci permette una totale libertà d'azione, incominceremo un viaggio folle, folle perché noi non siamo altro che un anima come tante, che si è messa in testa di riportare il fuoco, nel mondo di Dark Souls! Questo gioco è cibo per la vostra anima, durante tutto il viaggio sarete accompagnati da un silenzio che vi terrà in bilico tra il paradiso e l'inferno, sono le vostre scelte che contano, raramente partirà della musica come sottofondo, e quei momenti gli assaporerete fino in fondo, visiteremo differenti regni, il regno dei morti, quello bestiale, quello paradisiaco e molto altro, un viaggio a 360 gradi, e potete contare solo su di voi, sulle caratteristiche che avrete deciso di sviluppare, direte che è ovvio visto che è un GDR, ma Dark Souls non è un GDR qualunque, perché chi fa veramente la differenza non è tanto il vostro personaggio, ma la vostra intelligenza personale, questo gioco mette a dura prova il vostro intuito.
Il viaggio che si effettua in Dark Souls può essere paragonato ad una versione moderna della divina commedia, gli ambienti unici e tetri ricordano qualcosa di vagamente ancestrale, sembra quasi che siamo scaraventati nel nostro inconscio, ad affrontare tutti i nostri mostri, affinché si raggiunga il fuoco, il fuoco rappresenta palesemente lo spirito e la forza di volontà, ma questo non può accadere perché chi custodisce il fuoco è Gwyn il boss finale, non ci vuole molto per capire che Gwyn non è nient'altro che la rappresentazione del Dio dipinto da Michelangelo, (inoltre il fatto che Gwyn combatta con una “spada infuocata” rafforza ancora di più questo archetipo, che rappresenta la realizzazione dello spirito attraverso la volontà) e rappresentato da molte antiche culture come uomo anziano con la barba bianca, ma in questo caso non prende il significato principale di Dio, ma rappresenta la saggezza, questa piccola anima dovrà prima sconfiggere tutti i mostri del proprio inconscio, per poi raggiungere “la saggezza” (Gwyn) e una volta conquistata la saggezza, potrà essere padrona del proprio spirito!
Alla fine infatti quando si raggiunge il fuoco, si potrà decidere di donarlo a tutta l'umanità concependo il nostro sacrificio (l'esempio del Cristo) oppure tenercelo per noi e diventare il re del mondo. Facciamo un passo indietro però, la cosa interessante è che a portarci da Gwyn è un serpente, non può essere un caso, il serpente rappresenta l'energia sessuale, il famoso Kundalini, solo esso può permettere la gestione della nostra energia sessuale, creando un canale che va ad alimentare il nostro cervello costantemente, solo in questo modo infatti per molti mistici, si può raggiungere il dominio della propria natura animale, inoltre scoprendo quella divina (Gwyn) per poi infine diventare noi stessi Dei, attraverso la conquista del nostro spirito e la creazione della nostra anima.
Lo stesso titolo Dark Souls (anime nere, oscure), le anime nere quali sono? Sono quelle anime che non si sono purificate attraverso lo spirito, il fuoco sacro, e quindi prede del mondo fisico, e dei mostri che popolano essi.
Un altra cosa molto rappresentativa è il fatto che partiamo dalla prigione, e usciti dalla prigione arriva un corvo a prenderci, per portarci nel regno di mezzo, in cui si deve salire e scendere per poter suonare le due campane, il corvo è il messaggero della morte, da un regno infernale, in cui vige la prigionia eterna, veniamo portati nel regno di mezzo, l'analogia con la nostra esistenza è inevitabile, il corvo è il messaggero della morte, e per conto della morte ci dona una vita temporanea, portandoci nel regno di mezzo (la terra) in cui si può salire o scendere, evolvere o involvere, ma in questo caso far suonare le 2 campane significa fare esperienza del dualismo, affinché si apra la 3 via, quella del serpente! Ma solo un folle può compiere questo viaggio, infatti veniamo scoraggiati da un abitante del luogo di mezzo, che ci deride, perché ciò viene ritenuto impossibile, quel abitante rappresenta l'uomo comune, che se ne sta fermo comodamente ad aspettare la morte, serve a non farvi identificare in lui, infatti se notate tutti i personaggi presenti, sono privi di vitalità, appunto per mancanza del fuoco, gli unici che sono “vivi” sono i Boss, ma essi sono malvagi, perché divorano le anime altrui, la loro vitalità è solo cinismo, non è di loro natura, ma frutto di sfruttamento, in Darsk Souls tutte le creature normali, hanno paura che gli rubino l'anima, per quello ci ritroviamo con moltissime anime nel momento in cui uccidiamo un Boss, perchè le nostre paure non sono solo nostre, sono pure di altri, e i mostri sono uguali per tutti, le paure fondamentali di un essere vivente sono elencabili, per questo che sconfiggendo i boss noi non aiutiamo semplicemente noi, ma anche gli altri esseri di Dark Souls, che sono afflitti da essi.
In questo gioco inoltre, la morte ha un significato importante, visto che solo morendo si impara, questo è il motto di questo gioco, e proprio come una morte reale, ci toccherà rifare interi livelli, senza alcun punto di salvataggio intermedio, un duro modo per capire gli sbagli, e comprendere la lezione!
Per quanto siano meravigliosi i regni, il nostro personaggio non si ferma mai, perchè è questo l'importante, è disposto a tutto pur di conquistare il proprio spirito, e solo chi non ha attaccamenti nel mondo può realizzare ciò, a questo è dovuto il gran numero di scenari differenti che ci troveremo in Dark Souls, a sottolineare l'importanza della meta che trascende la bellezza dei luoghi.
Dark Souls racchiude molti archetipi, il semplice fatto che sono presenti molti posti e creature mitologiche apre qualche porta nella nostra mente, questa gioco ha colpito i giocatori nel profondo, questo basta a renderlo unico, e consigliabile a qualsiasi tipo di persona.



Articolo scritto da: Florjan Nexhipi

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